MANGIMI
I mangimi si distinguono in “completi” e “complementari” (per questi ultimi l’assunzione deve essere accompagnata da altri alimenti). Si definiscono “integrati”, i mangimi ai quali vengono addizionati integratori (vitamine e minerali). Generalmente i mangimi completi vengono impiegati per l’alimentazione di suini e conigli che non necessitano di apporto di foraggio e pertanto non vengono condotti al pascolo. I mangimi complementari, invece, sono destinati a specie animali
(bovini, ovi-caprini e equini) che necessitano dell’apporto di foraggio.
Si possono distinguere le seguenti tipologie di mangimi:
• cubettati
• sfarinati
Le fasi principali del processo produttivo per i cubettati e gli sfarinati sono le seguenti:
• approvvigionamento, pesatura, controllo qualità delle materie prime;
• stoccaggio delle materie prime nei silos vengono convogliate, mediante estrattori,
in un contenitore di dosaggio che, attraverso un sistema computerizzato, otterrà
il mangime richiesto, secondo una formula precisa;
• dosaggio delle materie prime attraverso un sistema computerizzato, per ottenere la formula richiesta;
• omogeneizzazione della miscela in un miscelatore;
• macinazione degli ingredienti con un molino a martelli in acciaio;
• a seconda delle necessità vengono aggiunti sali minerali, vitamine, grasso e melasso per migliorare le doti nutrizionali del prodotto;
• eventuale cubettatura attraverso una pressa, composta da due rulli, che spingono la miscela ad alta pressione all’interno di una filiera di acciaio a stampi circolari, dalla cui estremità esce il prodotto in piccoli cilindri;
• il prodotto viene convogliato in contenitori di deposito.
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